Mi hanno detto che la scuola era chiusa, dall’oggi al domani, dicendo si torna tra due settimane, poi tre, poi dopo Pasqua, poi chissà.
E mi sono organizzata, ho imparato a usare il registro elettronico, le piattaforme on-line, a spiegare a mio figlio le operazioni in colonna, la teoria dell’evoluzione, l’utilizzo dell’ausiliare “do”.
Mi hanno detto che questa non era una vacanza, ma un’emergenza, e io l’ho spiegato a mio figlio, e ci siamo organizzati al meglio per riempire le giornate.
Mi hanno detto di non abbracciare e baciare, e io non ho abbracciato ne’ baciato.
Mi hanno detto di non creare assembramenti, e io non ne ho creati.
Mi hanno detto di non uscire di casa, e non sono uscita di casa.
Non é uscito di casa mio figlio e nemmeno i miei genitori.
Mi hanno detto che non potevo portare mio figlio con me a fare la spesa, e non l’ho portato e la spesa la fa il mio compagno.
Mi hanno detto di stare ad un metro di distanza dalle persone, e io ci sono stata a due, e anche tre.
Mi hanno detto di lavarmi le mani più volte al giorno, spiegandomi come fare, e io l’ho fatto.
Mi hanno detto che non potevo andare al parco e non ci sono più andata.
Mi hanno detto che non potevo più fare jogging, e ho cominciato a correre su e giù per le scale, invece.
Mi hanno detto di uscire di casa indossando una mascherina, e io l’ho indossata.
Mi hanno detto di disinfettare la spesa, le scarpe, il pavimento, e io ho disinfettato.
Mi hanno detto che quest’estate sarà impossibile andare al mare, e io muoio dentro ma non andrò al mare.
Io ho fatto tutto quello che mi hanno detto di fare.
Ma loro cosa fanno?
Hanno interrotto la costruzione del Ponte Morandi, nonostante casi conclamati di Covid?
Hanno chiuso le fabbriche per tempo?
Hanno dotato i sanitari di tutti i dispositivi di protezione necessaria?
Hanno fatto tutti i tamponi che c’erano da fare?
Hanno preso in carico le persone più fragili, che non sanno nemmeno come mangiare?
Hanno fatto i controlli nelle case di cura?
Si sono occupati delle famiglie con gravi disabilità?
Hanno fornito risposte e strumenti ai nostri figli?
Hanno curato adeguatamente le persone a casa?
Hanno dato strumenti ai medici di famiglia per fronteggiare questa emergenza?
Hanno smesso di installare antenne 5G?
Hanno dotato tutte le scuole e le famiglie di una connessione internet e di tablet e dispositivi?
Hanno spiegato al personale docente come organizzarsi per la didattica a distanza?
Ma soprattutto, DOPO, faranno tutto quello che c’è da fare?
Torneranno ad occuparsi seriamente e prioritariamente di sanità ed istruzione?
Doteranno tutti i commercianti, gli esercenti, gli stanilimenti balneari… dei dispositivi di sicurezza?
Stanzieranno fondi per i piccoli imprenditori in difficoltà?
Garantiranno la cassa integrazione a tutti?
Forniranno incentivi perché il lavoro possa riprendere?
Pensano davvero che DOPO la nostra vita ricomincerà come prima?
Che riprenderemo a frequentare bar e ristoranti come se niente fosse?
E che continueremo in maniera bovina a fare tutto quello che ci dicono, senza vedere mai risposte vere, vero impegno, vero interesse?
E soprattutto: smetteranno di vivere in perenne campagna elettorale, e cominceranno ad occuparsi davvero del nostro futuro di cittadini ed esseri umani?